lunedì 3 dicembre 2012

Verso il 4 dicembre 
Informazioni utili in vista del terzo incontro tra il Ministro Corrado Passera e i Giovani imprenditori 
Contesto 
Dopo i primi due appuntamenti dedicati alle startup e alla formazione/competenze, l’incontro del 4 dicembre ha l’obiettivo di facilitare un dialogo e un confronto diretto tra i Giovani delle principali associazioni di imprenditori del mondo dell’industria, del com
mercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e delle cooperative ed esponenti del mondo bancario e creditizio sul tema dell’accesso al credito. 
L’incontro vuole quindi fornire l’occasione per un’analisi condivisa della situazione attuale e di possibili strade da percorrere insieme per facilitare l’accesso al credito delle imprese guidate da giovani imprenditori. 
L’invito a tutti i partecipanti, in vista dell’incontro, è quello di mantenere uno spirito propositivo, costruttivo e pragmatico. 
Temi 
Tra i principali temi che i giovani imprenditori vorrebbero toccare nel corso della riunione, sono emersi – a titolo esemplificativo e non necessariamente esaustivo: 
in generale, scarsità della liquidità a disposizione del mondo delle imprese; 
sistema delle garanzie per l’accesso al credito in una direzione più conforme alle necessità delle PMI; 
valutazione dei progetti imprenditoriali, nell’ottica di una maggiore attenzione alle idee imprenditoriali e alla loro sostenibilità, e non solo ai requisiti di natura patrimoniale; 
meccanismi di rating; 
sistema bancario ed efficacia crediti certificati verso la PA; 
credito e dimensione territoriale (ruolo/competenze delle filiali, ecc.). 

Format 
L’incontro avrà luogo il 4 dicembre 2012 presso il Ministero dello Sviluppo Economico (via Veneto, 33 – portone di bronzo), e avrà una durata complessiva di circa 2h30, dalle ore 14.00 alle ore 16.30. 
Dopo l’introduzione del Ministro Passera ci sarà una presentazione da parte di Banca d’Italia (ca. 15-20 minuti) del quadro attuale e delle prospettive prossime future per quanto riguarda l’accesso al credito. 
A seguire, ogni associazione di giovani imprenditori avrà modo di esporre le proprie riflessioni così come di attirare l’attenzione su problemi e possibili soluzioni legate al tema dell’accesso al credito – e che potranno essere sia specifici alla propria realtà associativa, sia di carattere più trasversale alle diverse associazioni e in generale al mondo dei giovani imprenditori (si raccomandano interventi di 5 minuti per associazione). 
I rappresentanti del mondo bancario avranno poi occasione di intervenire presentando l’azione del rispettivo istituto di credito e rispondendo alle sollecitazioni emerse fino a quel momento nel corso dell’incontro. 
Infine, il Ministro Passera tirerà le fila dei principali punti di confronto, e verrà valutata insieme la maniera migliore di procedere al fine di avviare un dialogo tra tutte le parti presenti all’incontro. 
Delegazioni 
Hanno confermato la partecipazione all’incontro i gruppi Giovani di Confindustria, Confcommercio, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confapi, Coldiretti, Confagricoltura, CIA-AGIA, ANCE, Confcooperative, Legacoop. 
Dal lato degli istituti bancari hanno confermato finora la loro partecipazione, oltre all’ABI, Intesa SanPaolo, Unicredit, Dexia e Banca Carige. Parteciperà all’incontro anche un rappresentante del Fondo Centrale di Garanzia. (NB. questa lista potrebbe subire ulteriori integrazioni nei prossimi giorni) 
Ogni associazione di imprenditori partecipa all’incontro con una delegazione composta di massimo 4 imprenditori, compreso il presidente, più eventualmente un esperto/tecnico. 
In questo modo, il numero complessivo dei partecipanti all’incontro dovrebbe attestarsi sulle 70 persone.

giovedì 29 novembre 2012


AVVIAREIMPRESA

Servizio Confesercenti
Attività di consulenza dei nostri esperti rivolta alle nuove attività economiche dei settori: commercio, pubblici esercizi, commercio su aree pubbliche, artigianato di servizio. Un valido aiuto per l’imprenditore nella gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione.
Il servizio fornisce: consulenza sulla fattibilità del progetto; individuazione della forma giuridica più adatta alla neo impresa; assistenza notarile; rapporti con le P.A. per l’inoltro di pratiche inerenti all’impresa; gestione degli adempimenti per: CCIAA, Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, ASL ecc; rapporti con istituti bancari in convenzione; credito agevolato alle imprese.
AVVIAREIMPRESA SERVIZI PER NUOVE IMPRESE Avviareimpresa Credit Pass Pec-Confesercenti Attività di consulenza dei nostri esperti rivolta alle nuove attività economiche dei settori: commercio, pubblici esercizi, commercio su aree pubbliche, artigianato di servizio. Un valido aiuto per l’imprenditore nella gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione. Il servizio fornisce: consulenza sulla fattibilità del progetto; individuazione della forma giuridica più adatta alla neo impresa; assistenza notarile; rapporti con le P.A. per l’inoltro di pratiche inerenti all’impresa; gestione degli adempimenti per: CCIAA, Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, ASL ecc; rapporti con istituti bancari in convenzione; credito agevolato alle imprese.

mercoledì 17 ottobre 2012

SICILIA: ELETTI I VERTICI CONFESERCENTI GIOVANI

SICILIA: ELETTI I VERTICI CONFESERCENTI GIOVANI
(Adnkronos) - All'assemblea elettiva ha partecipato il presidente nazionale Confesercenti Giovani, Vincenzo Schiavo, il quale, sottolineando l'importante risultato raggiunto dalla categoria attraverso l'inserimento nel pacchetto crescita 2 delle misure a sostegno della defiscalizzazione per i primi tre anni di vita delle attivita' condotte da giovani imprenditori, ha puntualizzato la necessita' di rilanciare il dialogo con le forze politiche locali al fine di sollecitare una piu' stretta interlocuzione con il comparto e affrontare le priorita' del settore. I temi caldi sono l'innovazione aziendale, il passaggio generazionale, l'imprenditorialita' e la formazione. Ed ancora: le politiche di accesso al credito per i giovani imprenditori, l'internazionalizzazione e l'orientamento degli incentivi statali e delle risorse comunitarie per la creazione e il sostegno delle imprese degli under 40. ''La pressione fiscale - ha spiegato Schiavo - e' ormai sconvolgente. Siamo arrivati ai livelli attuali in un silenzio
assordante. In Italia ci sono 160 mila imprese contro le 800 mila dell'Inghilterra. Dalle nostre parti chiudono e da loro crescono. Il perche' e' presto detto: in Italia si paga il 45 per cento di tasse - ha proseguito -, il doppio dell'Inghilterra''."Non basta la sola denuncia. Servono iniziative concrete", dicono. ''Abbiamo il dovere di provare a cambiare il sistema - ha concluso Schiavo -. Dobbiamo pretendere che le regole cambino. La corsa di un imprenditore in Italia non puo' essere piu' difficile di coloro che vivono in altri paesi. I giovani sono la nostra risorsa. Qualche tempo fa un ragazzo ci ha scritto per renderci partecipi dellasua frustrazione. Si sentiva un fallito perche' le banche gli chiedevano garanzie per finanziargli un progetto valido. E' questa la stortura del sistema che dobbiamo provare a cambiare, dialogando con le Istituzioni, sia nazionale che locali''.  (Ter/Ct/Adnkronos)
17-OTT-12 13:02

lunedì 30 luglio 2012



Prot. n.            868.11/2012  LB/lbsf                                                           Roma, 30 luglio 2012


    Ai Soci FIF

    Loro indirizzi


Oggetto: Equitalia operazione trasparenza, informazioni utili per imprese e cittadini

Cari Soci,
come avrete già appreso dagli organi di stampa, Equitalia, la società pubblica che si occupa della riscossione di tributi ed imposte per conto delle amministrazioni locali e dell’Erario, ha recentemente avviato una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini per fornire informazioni sul ruolo e le cartelle esattoriali, come comportarsi quando si ritiene di non dover pagare la cartella o, viceversa, come ottenere la sua dilazione del pagamento.
In questo senso, Confesercenti, giudica l’iniziativa una prima risposta concreta, da parte di Equitalia, alle polemiche che l’hanno investita nei mesi scorsi. Maggiore trasparenza significa, per i cittadini, maggiore possibilità di far valere i propri diritti e di evitare le lungaggini burocratiche perché sia riconosciuto uno sgravio, oppure perché si possa pagare secondo le proprie possibilità.
A questo proposito Vi inviamo in allegato i tre avvisi di questa campagna informativa e Vi ricordiamo l’iniziativa “Parla Impresa” dove è possibile firmare le petizioni proposte da Confesercenti su http://www.parlaimpresa.it/, per rendere più equo e più trasparente il rapporto con il Fisco
Ricordiamo, infine, che presso le sedi territoriali di Confesercenti: i nostri esperti li aiuteranno, non solo nel rapporto con Equitalia o con l’Ente impositore (Agenzia delle Entrate, Comune o altro), ma anche per l’eventuale fase contenziosa.”
Restando a Vostra disposizione per ulteriori richieste di informazioni, Vi inviamo cordiali saluti,

                La Presidente
             Patrizia De Luise
     La Coordinatrice Nazionale
          Luisa Barrameda
                                                



ALLEGATI:    Informazioni utili per te
Ritieni che la cartella non sia da pagare? Rivolgiti a noi
Come pagare a rate le cartelle





Aderente alla

00184 Roma – Via Nazionale, 60 – Tel 06 47251 – Fax 06 4746556




venerdì 6 luglio 2012

lunedì 25 giugno 2012

martedì 24 aprile 2012

Bmt Napoli, inaugurazione venerdì in Sala Mediterraneo


Giovedì, 29 Marzo 2012


Ad inaugurare la Bmt di Napoli saranno, venerdì alle ore 12.30 nella Sala Mediterraneo del padiglione 4, Giuseppe Greco (Capo di gabinetto del ministero per gli Affari Regionali, Turismo e Sport), Giuseppe De Mita (vicepresidente Giunta Regionale con delega al Turismo), Antonella Di Nocera (assessore al turismo comune di Napoli), Maurizio Maddaloni (presidente Cciaa di Napoli), Roberto Corbella (presidente nazionale Astoi), Gorad Skrt (presidente internazionale Adutei), Costanzo Iaccarino (presidente Federalberghi Campania), Lorenzo Cinque (presidente Raggruppamento regionale del turismo di Confindustria Campania), Vincenzo Schiavo (presidente Confesercenti Campania), Nando Morra (presidente della Mostra d'Oltremare di Napoli). Gli interventi, introdotti dal presidente della Progecta Angioletto De Negri, saranno moderati dal giornalista del Tg1 Rai Attilio Romita. Ingresso lato viale Kennedy.

giovedì 29 marzo 2012

Il-Circuito-del-Lusso-made-in-Naples-dal-virtuale-al-reale
2012 presso BMT
In data 30/03/2012 alle ore 11.30 presso la Mostra d'Oltremare – sala Tirreno pad.4, si svolgerà la Tavola Rotonda per esporre i risultati delle attività svolte nell'ambito del... Progetto “I circuiti del lusso made in Campania: il made in Naples”. Il progetto, promosso dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzato da un gruppo di studiosi del Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dalla Prof.ssa Valentina Della Corte, é nato con l'intento di studiare le modalità di valorizzazione e promozione del made in Naples, nel comparto del lusso, attraverso una logica intersettoriale. In particolare, il lavoro ha l'obiettivo di valorizzare le produzioni di eccellenza della realtà partenopea, nelle sue espressioni principali: moda, preziosi, arte e artigianato, nautica e sapori). Inoltre, ci si concentra anche sulle possibili interrelazioni tra i vari comparti e tra questi ed altri settore (ad esempio, il turismo). Dopo una prima fase di ricerca tesa a verificare le caratteristiche di alcune produzioni di eccellenza del territorio partenopeo e della provincia, i relativi percorsi di sviluppo e le eventuali dinamiche aggregative, ha fatto seguito una fase esecutiva durante la quale si é richiesto il coinvolgimento attivo delle aziende afferenti ai diversi circuiti per sviluppare iniziative di marketing non convenzionale, al fine di dare slancio e visibilità alle produzioni di eccellenza della città di Napoli. Tra queste, la realizzazione di un blog per favorire l'incontro tra aziende ed utenti finali; iniziative di co-marketing tra imprese operanti in differenti settori con la finalità di “mettere a sistema” le diverse eccellenze e stimolare la domanda turistica; la creazione di una fiera virtuale in collaborazione con Eurosportello quale ulteriore spazio entro cui proporre i differenti prodotti sia sul mercato nazionale ed internazionale; infine, la stesura di un regolamento per un marchio di appartenenza (napoli excellence) che possa essere espressione di autenticità e qualità delle diverse produzioni di eccellenza. La Tavola Rotonda di venerdì 30 marzo, promossa dalla Camera di Commercio di Napoli e dall'Università Federico II, organizzata dalla responsabile scientifica prof.ssa Valentina Della Corte e dal suo gruppo di lavoro, é dunque un'occasione per presentare i risultati delle diverse iniziative intraprese finora dal gruppo di lavoro e confrontarsi con gli operatori sui successivi sviluppi.

Tavola Rotonda

Partecipano:

Maurizio Maddaloni – Presidente CCIAA di Napoli e Vicepresidente Vicario Unioncamere

Valentina Della Corte – Professore associato di Strategie e Politiche di Marketing e Management e Marketing delle Imprese Turistiche

Antonio Lettera – Consiglio direttivo Unione degli Industriali della Provincia di Napoli

Vincenzo Schiavo – Presidente Confesercenti Campania e Presidente EurosportelloEttore Cucari – Presidente Fiavet Campania e Basilicata

Moderatore: Gianluca Di Vito

A cura del Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

martedì 27 marzo 2012

venerdì 23 marzo 2012

ANSA- NAPOLI, 22 MAR -
Vincenzo Schiavo
Presidente Confesercenti
provinciale Napoli e Regionale
Campania
I provvedimenti del Governo e gli aumenti delle imposte a livello locale "uccidono" le imprese. E' il grido di allarme lanciato da Confesercenti Napoli in contemporanea con tutte le organizzazioni provinciali di categoria presenti sul territorio nazionale. "Le imprese - ha detto il presidente Confesercenti provinciale Vincenzo Schiavo - dicono basta e chiedono che sia dato loro conto di come vengono spese le ulteriori tasse che ci chiedono e che contribuiscono a peggiorare la situazione delle piccole e medie imprese". Secondo i dati forniti, nel 2010, nella provincia di Napoli, sono fallite 687 imprese iscritte alla Camera di Commercio   partenopea, con un incremento di fallimenti del 149 per cento nel solo terzo trimestre dell'anno. "Continuando così  -ha affermato Vincenzo Schiavo- il prossimo anno questa percentuale potrebbe arrivare al 300 per cento". Fallimenti e chiusure di piccole e medie imprese da cui deriva la perdita di circa 6mila posti di lavoro, con una crescita della disoccupazione del 18 per cento di cui il 45 per cento giovanile. A livello nazionale invece, negli ultimi quattro anni, hanno chiuso 150mila aziende con la perdita di 450mila posti di lavoro. A "peggiorare" la situazione economica delle imprese, causata anche dalla riduzione dei consumi, l'aumento dell'Iva, l'incremento della tassa sui rifiuti, l'introduzione dell'Imu e della tassa di soggiorno. Tasse che, secondo i calcoli di Confesercenti, produrranno un prelievo annuo a carico del piccolo imprenditore commerciale tra i 3.500 e i 5mila euro. E proprio in merito alla tassa di soggiorno, Schiavo punta il dito contro i Comuni accusandoli "di non aver ridotto i propri sprechi pur di evitare l'introduzione di un'ulteriore tassa che graverà sul già difficile momento delle imprese turistiche". "Le piccole e medie imprese - ha concluso Schiavo - meritano risposte perché forse chi governa ha dimenticato che produciamo il 46 per cento del Pil nazionale, il 54 per cento dell'occupazione e negli ultimi dieci anni abbiamo prodotto un milione di posti di lavoro". Le richieste avanzate dalla categoria sono "equità, attenzione, semplificazioni con cui garantire una vita sicura alle aziende e ai lavoratori". (ANSA).

giovedì 22 marzo 2012

               CHIUDONO
LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
CHIUDE L’ITALIA



CONFERENZA STAMPA

22 MARZO 2012
Crollo dei consumi
Nel 2011 le famiglie italiane hanno cominciato a sperimentare gli effetti negativi delle grosse
difficoltà della nostra economia. Passato poco più di un anno da una pesante recessione, che
aveva già colpito profondamente i bilanci delle famiglie, un’altra fase difficile si sta profilando. Le famiglie italiane, il cui reddito disponibile si è complessivamente già ridotto, in termini reali, di oltre 5 punti percentuali in un triennio, si trovano ora pericolosamente esposte alle turbolenze in atto.
Gli interventi di politica fi scale hanno rappresentato poi, come noto,  un altro fattore che ha influito negativamente sul reddito disponibile delle famiglie italiane già nel 2011 e avranno come epicentro proprio il triennio 2012-2014. Le misure introdotte nelle varie manovre presentate nel corso dell’anno hanno difatti interessato in buona parte, direttamente o indirettamente, anche i consumatori. E le misure addizionali presentate a fine anno implicano ulteriori correzioni del reddito delle famiglie, conseguenti agli interventi sulle entrate (ad esempio l’aumento delle addizionali e l’introduzione dell’Imu, o l’incremento delle accise) e a misure sulle spese (trattamenti pensionistici, ecc.).
Sulle prospettive del reddito delle famiglie, e di conseguenza della spesa per consumi, nel
biennio di previsione pesano naturalmente anche gli andamenti del mercato del lavoro. Dato lo scenario di recessione, è inevitabile prevedere un’ulteriore incremento della disoccupazione.
A seguito dell’operare di tutti questi fattori negativi, i consumi hanno cominciato a ridursi già negli ultimi mesi del 2011; per l’anno in corso si prevede una riduzione di circa l’1,4%, che proseguirà anche il prossimo anno, con almeno un -0,5%.

E conseguente crollo delle vendite del commercio al dettaglio, soprattutto per i piccoli esercizi

La situazione di stasi o crisi dei consumi delle famiglie non poteva non avere un impatto sul commercio al dettaglio, ovviamente, ed in particolare sulle imprese distributive di minori dimensioni.
In realtà, queste ultime sono almeno 4 anni che registrano andamenti negativi del proprio fatturato (-6% tra 2008 e 2011); lo scenario diventa poi fosco se calcoliamo la dinamica delle vendite al netto dell’inflazione dei beni: infatti, in termini reali la perdita ammonta al 14%.  

Esercizi operanti su piccole superfici
Vendite del commercio al dettaglio
2008-2011. Variazioni %

A prezzi correnti
Al netto dell’inflazione dei beni di consumo
2008
-1,5
-5,1
2009
-2,7
-2,7
2010
-0,4
-1,7
2011
-1,4
-4,5
Totale
-6,0
-14,0

Fonte: elaborazioni Confesercenti su dati Istat

E forte diminuzione delle imprese

La situazione di crisi che, tra alti e bassi, perdura dal 2007, con conseguenti rallentamenti della produzione, dei consumi, problematiche di bilancio ha avuto effetti anche sul sistema imprenditoriale, sulle pmi, in particolare, e su quelle dei servizi in misura rilevante: negli ultimi quattro anni si registrano oltre 150.000 imprese in meno (saldo tra iscritte e cessate) nei settori commercio e turismo, di cui circa 72.000 nel commercio al dettaglio. Il saldo negativo dei posti di lavoro perduti è di circa 450.000.




lunedì 19 marzo 2012


2012-03-16 16:51
RIFIUTI: CONFESERCENTI NAPOLI, NO A NUOVO AUMENTO TARSU NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 16 MAR - "Appare come una ulteriore beffa il ventilato aumento alla tassa rifiuti che la Provincia intende addebitare ai cittadini e agli imprenditori del nostro territorio". E' quanto afferma il presidente della Confesercenti di Napoli, Vincenzo Schiavo, in relazione alle ipotesi di nuovi aumenti della tarsu. "E' veramente intollerabile che al danno subito in primo luogo dai cittadini debbano essere gli stessi a pagarne i costi, da ogni punto di vista: ambientale, della salute, dell'immagine ed anche quello economico". "Inoltre" - prosegue Schiavo - la notizia giunge in presenza di una grave e lunga crisi economica, che sta piegando le imprese, il turismo ed i cittadini/consumatori, scaricando ancora su di esse e sui cittadini che sono in regola anche il costo di una larga evasione al tributo, mai affrontata seriamente e con energia, nonostante i tanti strumenti ormai a disposizione degli enti preposti e obbligati a tali controlli". Evidenzia Schiavo: "Questa sciagurata notizia sia per tutti gli enti e le istituzioni coinvolti - Comuni, Provincia, Regione, governo e Parlamento - lo stimolo finale al varo definitivo e concretamente visibile di un ciclo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti degno di tale nome, che incentivi ed organizzi una vera raccolta differenziata e che metta in moto tutto quanto occorre per una definitiva soluzione ad una situazione i cui costi non debbano gravare soltanto sui soliti noti. Occorre anche mettere fine a veti incrociati che passano sulla testa dei cittadini e che creano danni, rischi ed incertezze di ogni tipo, come sta ad esempio accadendo in queste ore nella aule parlamentari". "La Confesercenti di Napoli ritiene doveroso non attivare questo ulteriore balzello - sostiene Schiavo - che graverebbe dolorosamente e beffardamente sulle imprese commerciali e turistiche della città e della sua provincia, già duramente compromesse e vessate da imposte e tributi che, nella nostra Regione, raggiunge l'enorme percentuale del 68%".(ANSA).